アリータ:バトル・エンジェル 2枚組ブルーレイ&DVD [blu-ray]
仕様 | 価格 | 新品 | 中古品 |
Blu-ray
"もう一度試してください。" | スチールブック仕様(Funko/ファンコ POCKET POP!キーチェン付き) |
—
| ¥12,800 | — |
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フォーマット | 色, Blu-ray, DTS Stereo, ワイドスクリーン, ドルビー, 吹き替え, 字幕付き |
コントリビュータ | ジャッキー・アール・ヘイリー, ジェニファー・コネリーマハーシャラ・アリ, クリストフ・ヴァルツ, ローサ・サラザール, エド・スクライン, キーアン・ジョンソン, ロバート・ロドリゲス |
言語 | 英語, 日本語 |
稼働時間 | 2 時間 2 分 |
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商品の説明
世界65カ国でNo.1ヒット! 『アバター』『タイタニック』のジェームズ・キャメロンが放つ革新的スペクタクル・アドベンチャー
天使が戦士に覚醒める
<特典>
※ 全てブルーレイディスクのみの収録特典
【ブルーレイ】
●アリータの世界
―没落戦争“ザ・フォール"のあらまし
―クズ鉄町“アイアンシティ"へようこそ
―改造は快楽
―モーターボールのルール
●マンガからスクリーンへ
●メイキング・オブ・アリータ
●モーターボールの魅力
●ロンドン試写会Q&A
●チョコレート作り講座
●アート・リール
●段階別に見るパフォーマンスキャプチャー
―自分の名前も分からない
―オリジナル映像
―アニメーション段階
―完成映像
―捨てられた少女
―オリジナル映像
―アニメーション段階
―完成映像
―私は戦士でしょ?
―オリジナル映像
―アニメーション段階
―完成映像
―ハンターのたまり場
―オリジナル映像
―アニメーション段階
―完成映像
<ポイント>
●日本を含む世界65カ国で興行収入No.1オープニング! Yahoo!映画 作品ユーザーレビュー4.19(※)の圧倒的満足度! (※2019/2/25現在) 全米批評サイト、ロッテン・トマトのオーディエンス・スコアは94%の高評価。
●巨匠ジェームズ・キャメロンが製作・脚本、日本の伝説的SFコミック「銃夢」を映像化! 監督は『シン・シティ』のロバート・ロドリゲス!
●最強のパワーに覚醒めたサイボーグの少女・アリータが世界の運命に立ち向かう。サイボーグ戦士たちとのド迫力のバトル! 超高速バトルロイヤルゲーム“モーターボール"で繰り広げられる怒涛のアクション!
●ニューヒロインのアリータ役は『メイズ・ランナー』シリーズのローサ・サラザール。オスカー俳優のクリストフ・ヴァルツ、ジェニファー・コネリー、マハーシャラ・アリらが豪華共演!
●日本語吹替版も豪華声優陣が集結! 主人公アリータの声を『君の名は。』の上白石萌音が担当。その他のキャラクターには、実力派声優の森川智之、神谷浩史などが務めている。
●ブルーレイには130分を超える豪華映像特典を収録! 驚異の映像世界やキャラクター造形に迫るメイキング、モーターボールシーンの舞台裏、マンガを映画化するまでの道のり、など必見の内容!
●初回生産分には、原作者の木城ゆきと氏が描き下ろしたコラボビジュアルによるポストカードを封入!
<ストーリー>
天空に浮かぶユートピア都市“ザレム"と、そこから排出された廃棄物が堆積する荒廃したクズ鉄町“アイアンシティ"。ある日、サイバー医師のイドはクズ鉄の山から少女の頭部を発見し、新しい機械の身体を与えアリータと名付ける。記憶を失ったままのアリータだったが、襲ってきた敵からイドを守るために戦った際、自分に驚異的な戦闘能力が備わっていることに気づいてしまう。彼女は、300年前に創られた“最強戦士"だったのだ。自分と世界の運命に立ち向かうアリータの戦いが今、始まる!
<キャスト&スタッフ>
アリータ…ローサ・サラザール(上白石萌音)
イド…クリストフ・ヴァルツ(森川智之)
チレン…ジェニファー・コネリー(山像かおり)
ベクター…マハーシャラ・アリ(鶴岡 聡)
ザパン…エド・スクライン(神谷浩史)
グリュシカ…ジャッキー・アール・ヘイリー(木村雅史)
ヒューゴ…キーアン・ジョンソン(島崎信長)
監督:ロバート・ロドリゲス
脚本・製作:ジェームズ・キャメロン
脚本:レータ・カログリディス
製作:ジョン・ランドー
原作:木城ゆきと
●字幕翻訳:風間綾平 ●吹替翻訳:前田美由紀
登録情報
- アスペクト比 : 2.35:1
- 言語 : 英語, 日本語
- 製品サイズ : 30 x 10 x 20 cm; 120 g
- EAN : 4988142454515
- 監督 : ロバート・ロドリゲス
- メディア形式 : 色, Blu-ray, DTS Stereo, ワイドスクリーン, ドルビー, 吹き替え, 字幕付き
- 時間 : 2 時間 2 分
- 発売日 : 2019/9/11
- 出演 : ローサ・サラザール, クリストフ・ヴァルツ, ジェニファー・コネリーマハーシャラ・アリ, エド・スクライン, ジャッキー・アール・ヘイリー
- 字幕: : 日本語, 英語
- 言語 : 日本語 (Dolby Digital 2.0 Stereo), 英語 (MPEG-1 2.0)
- 販売元 : ウォルト・ディズニー・ジャパン株式会社
- ASIN : B07N6LT4WG
- ディスク枚数 : 2
- Amazon 売れ筋ランキング: - 34,376位DVD (DVDの売れ筋ランキングを見る)
- - 746位外国のSF映画
- - 3,551位ブルーレイ 外国映画
- カスタマーレビュー:
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トップレビュー
上位レビュー、対象国: 日本
レビューのフィルタリング中に問題が発生しました。後でもう一度試してください。
アマプラでは吹替/字幕がありますが
時期によって片方だけしか対応していなかったりします
じっくりと世界観や舞台の雰囲気を味わわせたり、
目まぐるしいスピード感のあるチェイス、作品の真骨頂であるバトル、
癖のある登場人物らによる掛け合い、
それらが程良い緩急を付けつつ描写されておりラストまでダレる事なく楽しめました
原作からの改変・アレンジもどれも好みでした
ただし
劇場公開前から思っていましたが
やはり主人公・アリータのギョロ目が気色悪いです
アップになる会話シーン等でイライラするレベルで本当に気が散ります
「そういうデザインで作られているタイプのサイボーグ」かと思えば
周囲にとっては「顔は普通の人間と変わらない」という認識らしく、
本当にただ視聴者向けに目が大きいだけです
他の登場人物は全員まともで、同じような目の大きいサイボーグは存在しません
原作の雰囲気に寄せたのか知りませんが、どうしてこんな事を…
これさえなければ続編が作られるくらい受け入れられたと思わざるを得ません
この1作でも綺麗にまとまってはいますが…
製作・脚本を務めるジェームズ・キャメロンの『アバター』を人間(サイボーグ)でもやってみた、
ということか。
『アバター』が2009年。『アリータ』は2019年。
にしては、という感覚の方が強い。
不気味の谷じゃないけど、
映像に関しては超えてきてほしい。
やっぱり映画ではないと言うか、アニメとも違うし
若干不気味の谷現象入ってて、生理的に気持ち悪いです。
普段ゲームとかしない人にはいいのかも知れませんけど
私は、こういうのはゲームだけでいいですよ…ってなります。
主人公がサイボーグなのが悪いのではなくて、例えば映画のターミネーターは全然違和感ないですけど
この作品の主人公キャラはCG丸出しで、サイボーグと言うより
生身の役者がカートゥーンと喋ってる、としか見えなくて、違和感が酷いです。
すぐ出てこないお年頃
エンクミ(遠藤久美子)さん!
調べたら少々同じ意見のブログ等発見しました(笑)
日本もちょっと前の女優さんは天然でこのぐらいレベチな人多かったと思います
内容自体はさして珍しい脚本でも無いし
覚醒するシーンからいきなりの人格変わるところ等はちょっと突っ込みたくなりますが
世界観やスピード感など久々に爽快で面白かったです
どうしてもエンクミちゃんの事が書きたくて..(笑)
原作の独特の世界観が見事に表現されており感無量である。
もっとこの世界の街並みや人々の生活を見せて欲しいほどであった。
ストーリーはどうなるのかと思っていたが3部作の一本目といった感じ、
たっぷり情報を詰め込んでこの世界観を伝えてやろうという内容。
しかしちゃんと起承転結があり、主人公が目標を定める物語として楽しめる。
これがめくるめく銃夢ワールドの始まりになるのであろうか。
一つ気になった点はアリータの顔までフルCGな点。
生身の人間とサイボーグが共存している面白い映像を作ろうとしたのは分かるのだが、
他のサイボーグの顔は生身なので一人だけ浮いている。
服もすべてCGなので生身の人間と並ぶと凄い違和感なのが残念。
ちなみに原作は相当グロい事でも有名かもしれないが、
本作はかなりマイルドな仕立てになっているので安心してほしい。
個人的には原作のグロ満点の映像も見たかったがw
話で言うと主人公の目的と真の敵がわかるっていうどう考えても途中で終わっているため、なんとも評価しづらい
続編動いてないわけではないようだけど、時間が立ちすぎている
他の国からのトップレビュー
Cosa ci rende umani? Il nostro cervello, in grado di immaginare l'infinito, il nostro cuore, fonte di vita, o il nostro corpo, che ci permette di conoscere il mondo? Materia destinata a decomporsi e a trasformarsi, gli esseri umani sono un ossimoro vivente, in grado di concepire pensieri immortali dentro fragili corpi. Grandi autori di fantascienza hanno provato a immaginare cosa accadrebbe se, aggirando l'ostacolo delle leggi della termodinamica, il nostro cervello riuscisse a sopravvivere al corpo, preservandosi nei secoli.
Yukito Kishiro, con il manga Alita l'angelo della battaglia, ha contribuito a questa conversazione, immaginando un mondo ambientato diversi secoli nel futuro, in cui la società, dopo uno sviluppo tecnologico quasi miracoloso, è regredita, dividendosi in due classi sociali: quella del "mondo di sopra", la città di Zalem, e quella del "mondo di sotto", Iron City, la città discarica. Come un angelo caduto dal cielo e finito direttamente all'Inferno, Alita è un cyborg il cui cervello umano e il cuore ad antimateria sono rimasti intatti, ma che ha perso il corpo meccanico. È il chirurgo Ido a darle nuova vita, diventando la sua guida nel mondo degli esseri umani.
Cervello, cuore e corpo dicevo: messo in cantiere vent'anni fa, il film ispirato al fumetto giapponese ci ha messo diverso tempo per vedere la luce, complice il tunnel spazio-temporale in cui James Cameron, produttore e sceneggiatore, si è infilato dieci anni fa per realizzare la saga di Avatar. La genesi dell'Alita cinematografica è forse ancora più interessante del film stesso.
I pregi, e i difetti, di Alita - Angelo della battaglia, sono racchiusi in questo ricordo del regista: dotata di un grande cuore, l'adolescente, in grado di sovvertire un'intera città grazie alla sua forza, si interroga su temi fondamentali, come il binomio mente/corpo, il dissidio tra l'immagine di noi stessi che ci creiamo in testa e un corpo che non corrisponde alla nostra volontà, l'importanza di restare umani avendo rispetto di ogni forma di vita, dalla più miserabile alla più innocente, e la necessità di costruire dei legami emotivi con gli altri. Nel mentre, oltre a mangiare arance e cioccolato, Alita si impegna in lotte spettacolari, che permettono non solo di godersi delle buone dosi di azione magistrale, ma di apprezzare quanto la tecnica di motion capture sia ormai eccelsa: se non fosse per quegli occhi grandi del 30% in più rispetto a quelli umani (scelta fortemente sostenuta da Cameron per omaggiare il manga) Alita sembrerebbe davvero umana come i suoi co-protagonisti.
Tutto questo è possibile non solo grazie alla tecnologia, ma anche al talento della protagonista, Rosa Salazar, che, dopo aver partecipato ad altre saghe, fa il grande salto: le espressioni di Alita sono infatti le sue, la grazia nel combattimento anche.
James Cameron ha generato una stella, in grado di passare con disinvoltura da toni drammatici a comici, di utilizzare non solo il viso ma anche tutto il corpo per dare forma al personaggio, in poche parole un "animale da set" a tutto tondo.
Se cuore e corpo ci sono, è purtroppo però il cervello a perdere qualche passaggio: concentratissimi sul lato tecnico e umano del film (tutti gli attori comprimari sono premi Oscar di peso, ovvero Christoph Waltz, che interpreta Ido, Jennifer Connelly, Chiren, ex moglie del chirurgo, a sua volta medico passato al Lato Oscuro, e Mahershala Ali, elegantissimo come sempre, che ha il ruolo di Vector, galoppino dei piani alti), Alita - Angelo della battaglia, per raccontare il più possibile del manga originale, imbastisce troppe trame e sottotrame, introduce innumerevoli personaggi e luoghi splendidi finendo per dover condensare tutto in 122 minuti. Se il rapporto tra Ido e Alita, anche grazie alla bravura di Waltz, ne esce forte, personaggi come quello di Jennifer Connelly non hanno il tempo sufficiente per sedimentare nel nostro cuore. E non è l'unico.
Nonostante la corsa forsennata, Alita - Angelo della battaglia è comunque una gioia per gli occhi, da apprezzare al meglio in Blu Ray forse mai così luminoso, e per il cuore: la protagonista, nonostante abbia uno splendido corpo robotico, è immediatamente "una di noi" e ci invoglia a volerla vedere ancora e ancora, per esplorare il bellissimo mondo creato da Kishiro e espanso all'ennesima potenza da Cameron. Se Alita vi conquisterà grazie alla sua forza e innocenza state tranquilli: Angelo della battaglia potrebbe essere solo il primo di una lunga saga. Speriamo però che non ci vogliano dieci anni per vedere il seguito.
🖥 CONSIDERAZIONI FINALI:
Dopo 20 anni, James Cameron è finalmente riuscito a portare sul grande schermo il manga di Yukito Kishiro Alita l'angelo della battaglia, grazie anche a Robert Rodriguez, che lo ha diretto: forte di una protagonista dal grande carisma, Rosa Salazar, e di un comparto tecnico avanzatissimo, il film è spettacolare nelle scene d'azione, nel design e nella costruzione di un mondo ambientato diversi secoli nel futuro, ma, dovendo concentrare moltissimi personaggi e sottotrame in 122 minuti, corre a un ritmo forsennato, non dando spesso il tempo allo spettatore di affezionarsi ai comprimari. Come eventuale primo capitolo di una saga, Alita - Angelo della battaglia getta comunque delle solide basi per una serie di cui siamo curiosi di vedere di più.
2023年7月20日にイタリアでレビュー済み
Cosa ci rende umani? Il nostro cervello, in grado di immaginare l'infinito, il nostro cuore, fonte di vita, o il nostro corpo, che ci permette di conoscere il mondo? Materia destinata a decomporsi e a trasformarsi, gli esseri umani sono un ossimoro vivente, in grado di concepire pensieri immortali dentro fragili corpi. Grandi autori di fantascienza hanno provato a immaginare cosa accadrebbe se, aggirando l'ostacolo delle leggi della termodinamica, il nostro cervello riuscisse a sopravvivere al corpo, preservandosi nei secoli.
Yukito Kishiro, con il manga Alita l'angelo della battaglia, ha contribuito a questa conversazione, immaginando un mondo ambientato diversi secoli nel futuro, in cui la società, dopo uno sviluppo tecnologico quasi miracoloso, è regredita, dividendosi in due classi sociali: quella del "mondo di sopra", la città di Zalem, e quella del "mondo di sotto", Iron City, la città discarica. Come un angelo caduto dal cielo e finito direttamente all'Inferno, Alita è un cyborg il cui cervello umano e il cuore ad antimateria sono rimasti intatti, ma che ha perso il corpo meccanico. È il chirurgo Ido a darle nuova vita, diventando la sua guida nel mondo degli esseri umani.
Cervello, cuore e corpo dicevo: messo in cantiere vent'anni fa, il film ispirato al fumetto giapponese ci ha messo diverso tempo per vedere la luce, complice il tunnel spazio-temporale in cui James Cameron, produttore e sceneggiatore, si è infilato dieci anni fa per realizzare la saga di Avatar. La genesi dell'Alita cinematografica è forse ancora più interessante del film stesso.
I pregi, e i difetti, di Alita - Angelo della battaglia, sono racchiusi in questo ricordo del regista: dotata di un grande cuore, l'adolescente, in grado di sovvertire un'intera città grazie alla sua forza, si interroga su temi fondamentali, come il binomio mente/corpo, il dissidio tra l'immagine di noi stessi che ci creiamo in testa e un corpo che non corrisponde alla nostra volontà, l'importanza di restare umani avendo rispetto di ogni forma di vita, dalla più miserabile alla più innocente, e la necessità di costruire dei legami emotivi con gli altri. Nel mentre, oltre a mangiare arance e cioccolato, Alita si impegna in lotte spettacolari, che permettono non solo di godersi delle buone dosi di azione magistrale, ma di apprezzare quanto la tecnica di motion capture sia ormai eccelsa: se non fosse per quegli occhi grandi del 30% in più rispetto a quelli umani (scelta fortemente sostenuta da Cameron per omaggiare il manga) Alita sembrerebbe davvero umana come i suoi co-protagonisti.
Tutto questo è possibile non solo grazie alla tecnologia, ma anche al talento della protagonista, Rosa Salazar, che, dopo aver partecipato ad altre saghe, fa il grande salto: le espressioni di Alita sono infatti le sue, la grazia nel combattimento anche.
James Cameron ha generato una stella, in grado di passare con disinvoltura da toni drammatici a comici, di utilizzare non solo il viso ma anche tutto il corpo per dare forma al personaggio, in poche parole un "animale da set" a tutto tondo.
Se cuore e corpo ci sono, è purtroppo però il cervello a perdere qualche passaggio: concentratissimi sul lato tecnico e umano del film (tutti gli attori comprimari sono premi Oscar di peso, ovvero Christoph Waltz, che interpreta Ido, Jennifer Connelly, Chiren, ex moglie del chirurgo, a sua volta medico passato al Lato Oscuro, e Mahershala Ali, elegantissimo come sempre, che ha il ruolo di Vector, galoppino dei piani alti), Alita - Angelo della battaglia, per raccontare il più possibile del manga originale, imbastisce troppe trame e sottotrame, introduce innumerevoli personaggi e luoghi splendidi finendo per dover condensare tutto in 122 minuti. Se il rapporto tra Ido e Alita, anche grazie alla bravura di Waltz, ne esce forte, personaggi come quello di Jennifer Connelly non hanno il tempo sufficiente per sedimentare nel nostro cuore. E non è l'unico.
Nonostante la corsa forsennata, Alita - Angelo della battaglia è comunque una gioia per gli occhi, da apprezzare al meglio in Blu Ray forse mai così luminoso, e per il cuore: la protagonista, nonostante abbia uno splendido corpo robotico, è immediatamente "una di noi" e ci invoglia a volerla vedere ancora e ancora, per esplorare il bellissimo mondo creato da Kishiro e espanso all'ennesima potenza da Cameron. Se Alita vi conquisterà grazie alla sua forza e innocenza state tranquilli: Angelo della battaglia potrebbe essere solo il primo di una lunga saga. Speriamo però che non ci vogliano dieci anni per vedere il seguito.
🖥 CONSIDERAZIONI FINALI:
Dopo 20 anni, James Cameron è finalmente riuscito a portare sul grande schermo il manga di Yukito Kishiro Alita l'angelo della battaglia, grazie anche a Robert Rodriguez, che lo ha diretto: forte di una protagonista dal grande carisma, Rosa Salazar, e di un comparto tecnico avanzatissimo, il film è spettacolare nelle scene d'azione, nel design e nella costruzione di un mondo ambientato diversi secoli nel futuro, ma, dovendo concentrare moltissimi personaggi e sottotrame in 122 minuti, corre a un ritmo forsennato, non dando spesso il tempo allo spettatore di affezionarsi ai comprimari. Come eventuale primo capitolo di una saga, Alita - Angelo della battaglia getta comunque delle solide basi per una serie di cui siamo curiosi di vedere di più.
This kind of basic premise mirrored a few of my own novels so I was naturally curious as to what this was all about. While not a fan of manga nor this kind of 'marvel comic' type of subject, I did enjoy the film, mostly through the story of what she had to go through.
The CGI was impressive and much better than what I had seen before, and the acting was good, particularly from Christoph Waltz (there again a two-time oscar winner was hardly going to fail). The bad guys were one-dimensional bad guys but that's to be expected. The interesting part was love-interest Hugo who was at the same time a good guy but not, but he had the opportunity to look into his own soul through his love for Alita.
Jennifer Connolly was another interesting character, Dr. Chiren, who had a transition during the storyline from what she was to what she became. But to me the best parts were the flashbacks to Alita's past as a member of the URM, the 'enemy'. Its interesting that the enemy are always seen as the bad guys, but they are not necessarily so. We have a juxtaposition here in this story, as the good guys, Earth's side, is certainly not good. It run by the evil Nova and his world in the sky city.
Alita's mission as part of the URM was to destroy the sky city but she clearly failed, and her being found on the scrapheap showed that she had been destroyed in the last fight, but it wasn't clear why she was there if she still had a powerful heart which Nova wanted.
The motorball sequences were great, a kind of cross between rollerball and Mayan ball games, and they were brutal and full of adrenaline.
It has been left for a sequel to be made but now with 20th Century Fox being bought out by Disney, that future looks uncertain. We can only hope Disney gives the green light to let it happen and not interfere with the gritty scriptwriting, directing and production. This is not Bambi. This is Alita.