Dietro il misterioso pseudonimo di LIBERATO si cela la volontà di superare i confini stilistici e portare una ventata d’aria fresca sul panorama italiano, rimodellando sapientemente l’eredità della canzone partenopea attraverso sonorità moderne e profondamente contaminate. L’elettronica si fonde a strumenti tradizionali e incrocia linee vocali che strizzano l’occhio alla prestigiosa scuola melodica del capoluogo campano, tracciando i confini di un variopinto universo musicale in cui suadenti suggestioni R&B si piegano all’influsso del pop e incrociano cadenze di stampo house, trap o EDM.